PICCOLE RIFLESSIONI SULL'AUTOSTIMA

QUESTO NON SARA' IL SOLITO ARTICOLO MOTIVAZIONALE SULL'AUTOSTIMA.

SCRIVO SEMPRE DI COSE CHE MI RIGUARDANO, CHE VIVO IN PRIMA PERSONA, CHE STUDIO, CHE METTO IN PRATICA NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI. PERCHE' DA SEMPRE SONO UNA PERSONA CHE PRENDE UN CONCETTO E LO FA LETTERALMENTE IN MILLE PEZZI FINO A QUANDO NON ARRIVA AD UNA CONCLUSIONE "DI PANCIA".

BENE, IO E L'AUTOSTIMA SIAMO AMICHE DI VECCHIA DATA.
SONO ANCORA GIOVANE (39 ANNI) MA VI POSSO GARANTIRE CHE, PER UNA SERIE DI MOTIVI, LAVORO SU DI ME CON DIVERSI STRUMENTI DA ALMENO 10 ANNI.

SONO SEMPRE STATA PIU' MATURA DELLA MIA ETA' E QUESTO MI HA PORTATO AD INTERROGARMI SEMPRE TANTO SU QUELLO CHE SENTIVO DENTRO, A SVISCERARE CONCETTI CHE MI HANNO POI AIUTATA AD EVOLVERE E A CREARMI TANTA DELLA VITA CHE VIVO, PERCHE' NON E' VERO CHE LA VITA SEMPLICEMENTE ACCADE.
O MEGLIO, SI, ACCADE MA POI SIAMO NOI A SCEGLIERE IN CHE MODO FARLA PROSEGUIRE.
E IO SONO MOLTO DETERMINATA IN TUTTO CIO'.

PILASTRO FONDAMENTALE DEL LAVORO SU DI ME E' STATO SICURAMENTE IL CONFRONTO CON LA MIA AUTOSTIMA, CON IL MIO PERSONALE VALORE.
HO PASSATO UN SACCO DI ANNI CON UNA SCARSISSIMA AUTOSTIMA; VEDEVO CHE ERO UNA PERSONA INTERESSANTE, INTELLIGENTE, SIMPATICA, SOCIEVOLE MA NON LO SENTIVO PROFONDAMENTE DENTRO. RICEVEVO COMPLIMENTI, ME NE COMPIACEVO, MA DENTRO IN REALTà AVEVO SEMPRE QUELLA VOCINA CHE MI DICEVA CHE POTEVO ESSERE DI PIU', CHE POTEVO ESSERE MEGLIO, CHE DOVEVO PRENDERE A MODELLO DETERMINATE PERSONE E DIVENTARE COME LORO, PERCHE' LORO MI FACEVANO VEDERE CHE ANCHE IO POTEVO ARRIVARE Lì, MOSTRANDO PERO' UN VOLTO CHE IO IN FONDO NON CONOSCEVO.

ED E' STATA PROPRIO QUESTA LA RIVELAZIONE:
QUANDO HO COMPRESO CHE, FILANDO DIETRO A  QUELLA VOCINA,
​MOSTRAVO DAVVERO UN VOLTO CHE IN FONDO NEMMENO IO RICONOSCEVO.

BANALE? FORSE. MA SE CI PENSI NEANCHE COSì TANTO.
HO DAVVERO SENTITO LA MIA AUTOSTIMA CRESCERE NEL MOMENTO IN CUI MI SONO DETTA CHE PER RAGGIUNGERE DETERMINATI OBIETTIVI FORSE AVREI DOVUTO FARE IN DETERMINATI MODI, MA IN REALTA' IO ERO TUTT'ALTRO.

QUELLE CHE PENSAVO FOSSERO LE MIE DEBOLEZZE, COME AD ESEMPIO LA TIMIDEZZA, IL MIO ESSERE POCO SFRONTATA, IL MIO LASCIAR PARLARE GLI ALTRI PIUTTOSTO CHE PARLARE DI ME PER PRIMA, ERANO CIO' CHE MI FACEVA EMERGERE IN UNA REALTà OMOLOGATA.
E ALLA FINE, SENZA SFORZO, IO SALIVO.

QUESTO PER DIRE UNA SOLA COSA:
ILLUMINA I TUOI LATI OMBRA, TUTTO QUELLO CHE CREDI SIA "POCO COMMERCIALE".
IL SEGRETO E' TUTTO Lì.
Lì, ESATTAMENTE Lì E IN NESSUN ALTRO POSTO, RISIEDE LA TUA UNICITA'.